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L’Italia è tra i più dipendenti dall’estero per consumo di gas naturale (circa 75 miliardi di metri cubi nel 2017) è il terzo mercato in Europa, lo scorso anno ha importato oltre il 90% del gas necessario a coprire il fabbisogno. Tirreno Fuel, sta sviluppando il 2° impianto di stoccaggio di metano liquefatto in Italia, con una capacità di 20.000 m3, è il secondo progetto in corso, dopo quello di Crotone con Ionio Fuel, in grado di utilizzare il metano liquido (GNL, Gas Natuale Liquido o LNG, Liquid Natural Gas) con l’obiettivo di gestire l’esigenza della filiera del gas naturale compresso e liquido per il trasporto pesante e il trasporto marittimo, nonché per la rigassificazione attraverso, l’importazione, trasporto del GNL dai mercati all’ingrosso e stoccaggio, fino alla vendita al cliente finale.
L’azienda italiana Proto Power, forte del suo know how e della sua esperienza nello sviluppo di progetti settore del biogas, biometano, rappresenta un centro di competenza nel settore gas.
La società in linea con la Strategia energetica nazionale (Sen) e le linee strategiche Ue, con gli obiettivi Cop 21, ha messo al centro della sua strategia di sviluppo il gas metano liquido (GNL o LNG), che sarà il combustibile di transizione verso le rinnovabili e che renderà più sostenibile il trasporto pesante su strada e in particolare quello marittimo nel Mediterraneo, attraverso l’uso del metano che per le sue intrinseche caratteristiche ha un basso impatto sull’ambiente, rispetto al prodotti di derivazione petrolifera.
Il GNL è una fonte di produzione di energia fondamentale nel processo di transizione verso le rinnovabili, che sono per loro natura in
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